Bonus Ristrutturazioni (Recupero del Patrimonio Edilizio) - Articolo 16-bis TUIR
Il Bonus Ristrutturazioni, fondato sull’articolo 16-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), si conferma come la detrazione cardine per la riqualificazione del patrimonio edilizio residenziale italiano. Questa agevolazione è progettata per incentivare un’ampia gamma di interventi, dalla manutenzione straordinaria alla ristrutturazione completa, contribuendo al miglioramento della sicurezza, della qualità abitativa e dell’efficienza degli edifici esistenti, sia per le singole unità immobiliari che per le parti comuni dei condomini.
Aliquota di Detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (Valida per il 2025):
- Per le spese agevolate sostenute dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2033, l’aliquota di detrazione è ridotta al 30%.
Tuttavia, per le spese sostenute nel 2025 (fonte A.d.E.) si hanno le seguenti aliquote:
- Abitazione Principale: 50%
- Immobili diversi dall’abitazione principale: 36%
con massimale di 96.000 €/u.i.
Per passare nel biennio 2026 e 2027
- Abitazione Principale: 36%
- Immobili diversi dall’abitazione principale: 30%
con massimale sempre di 96.000 €/u.i.
Aliquota di Detrazione per gli interventi di efficienza energetica (Valida per il 2025):
- Abitazione Principale: 50%
- Immobili diversi dall’abitazione principale: 36%
- Queste aliquote, nel biennio 2026 e 2027 varieranno nel seguente modo:
- per le prime case al 36%
- negli altri casi al 30%
Limite Massimo di Spesa Detraibile:
Per le spese sostenute nell’anno 2025, il limite massimo di spesa ammesso alla detrazione è fissato a 96.000 euro per unità immobiliare. È importante notare che questo limite sarà successivamente ridotto a 48.000 euro per gli anni successivi al 2025, rendendo il 2025 un anno particolarmente vantaggioso per sfruttare appieno il Bonus Ristrutturazioni.
Tipologie di Interventi Ammessi:
Il Bonus Ristrutturazioni copre un ventaglio diversificato di interventi, tra cui:
- Interventi di manutenzione straordinaria, come il rifacimento di impianti idraulici ed elettrici, il rinnovamento dei bagni e delle cucine, la sostituzione di infissi esterni e serramenti, il consolidamento strutturale, e il rifacimento di scale e rampe.
- Opere di restauro e risanamento conservativo, finalizzate al recupero edilizio di edifici esistenti, nel rispetto delle caratteristiche tipologiche, architettoniche e strutturali dell’edificio.
- Interventi di ristrutturazione edilizia, che possono comprendere anche la demolizione e ricostruzione di edifici esistenti, con la possibilità di modificarne la sagoma, il volume, e la destinazione d’uso, sempre nel rispetto delle normative urbanistiche.
- Realizzazione di interventi finalizzati al conseguimento di risparmi energetici, pur rimanendo nell’ambito della ristrutturazione edilizia (in alternativa, è possibile optare per l’Ecobonus per interventi specifici di efficientamento energetico).
- Adozione di misure antisismiche (rientranti nel Sismabonus, che prevede aliquote di detrazione più elevate e specifiche normative).
- Interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, volti a favorire la mobilità e l’accessibilità per persone con disabilità.
- Opere di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici (detrazione al 50%).
- Sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione(detrazione al 50%).
Ecobonus (Detrazioni per la Riqualificazione Energetica degli Edifici Esistenti)
L’Ecobonus si configura come lo strumento principale per promuovere l’efficienza energetica nel parco immobiliare italiano. Questa detrazione è specificamente indirizzata a incentivare interventi che portano a una riduzione del fabbisogno energetico degli edifici, al miglioramento delle loro prestazioni termiche e all’integrazione di sistemi basati su fonti rinnovabili per la produzione di energia.
Aliquota di Detrazione (Valida per il 2025):
- Abitazione Principale: 50%
- Immobili diversi dall’abitazione principale: 36%
- Anche per l’Ecobonus, le aliquote subiranno una riduzione negli anni successivi, attestandosi al 36% e 30% rispettivamente per abitazioni principali e altri immobili nel biennio 2026-2027.
Limiti di Spesa:
- Acquisto e posa in opera di schermature solari: 60.000 euro di detrazione.
- Acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi : 60.000 euro di detrazione.
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di sistemi ibridi (esclusi dal 2025 gli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili), sostituzione di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria: 30.000 euro di detrazione.
- Interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda: 60.000 euro di detrazione (aliquota 2024: 65%, aliquota 2025: 50%/36%).
- Riqualificazione energetica globale: 100.000 euro di detrazione (aliquota 2024: 65%, aliquota 2025: 50%/36%).
- Acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori: 100.000 euro di detrazione (aliquota 2024: 65%, aliquota 2025: 50%/36%).
- Interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente): 40.000 euro di spesa moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di cui è costituito l’edificio (aliquota 2024: 70%, aliquota 2025: 50%/36%).
- Interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + qualità media dell’involucro): 40.000 euro di spesa moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di cui è costituito l’edificio (aliquota 2024: 75%, aliquota 2025: 50%/36%).
- Interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica (1 classe di rischio inferiori): 136.000 euro di spesa moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di cui è costituito l’edificio (aliquota 2024: 80%, aliquota 2025: 50%/36%).
- Interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica (2 classi di rischio inferiori): 136.000 euro di spesa moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di cui è costituito l’edificio (aliquota 2024: 85%, aliquota 2025: 50%/36%).
Esclusione Fondamentale:
A partire dal 1° gennaio 2025, è entrata in vigore l’esclusione dall’Ecobonus degli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili (comprese le caldaia a condensazione). Questa esclusione rappresenta un punto di svolta nella politica di incentivi per la riqualificazione energetica, indirizzando in modo deciso gli investimenti verso soluzioni di riscaldamento più ecocompatibili e basate su fonti energetiche rinnovabili.
Tabella riassuntiva Ecobonus 2024/2025
Interventi | Limite di spesa o di detrazione | Aliquota 2024 | Aliquota 2025 |
Acquisto e posa in opera delle schermature solari | 60.000 euro di detrazione | 50% | 50%/36% |
Acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A (esclusi dal 2025 gli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili) | 60.000 euro di detrazione | 50% | 50%/36% |
| 30.000 euro di detrazione | 50% | 50%/36% |
Interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda | 60.000 euro di detrazione | 65% | 50%/36% |
Riqualificazione energetica globale | 100.000 euro di detrazione | 65% | 50%/36% |
Acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori | 100.000 euro di detrazione | 65% | 50%/36% |
Interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente) | 40.000 euro di spesa (moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di cui è costituito l’edificio) | 70% | 50%/36% |
Interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + qualità media dell’involucro) | 40.000 euro di spesa (moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di cui è costituito l’edificio) | 75% | 50%/36% |
Interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica (1 classe di rischio inferiori) | 136.000 euro di spesa (moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di cui è costituito l’edificio) | 80% | 50%/36% |
Interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica (2 classi di rischio inferiori) | 136.000 euro di spesa | 85% | 50%/36% |
Bonus Mobili 2025: Un Aiuto per Arredare gli Immobili Ristrutturati
Il Bonus Mobili si configura come un’agevolazione strettamente collegata al Bonus Ristrutturazioni, offrendo un sostegno economico concreto a chi intraprende lavori di recupero edilizio e desidera rinnovare l’arredo della propria abitazione. Questa detrazione consente di beneficiare di un abbattimento del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi e di grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica, rendendo più accessibile e conveniente l’ammodernamento degli spazi domestici.
Aliquota di Detrazione:
La detrazione per il Bonus Mobili è pari al 50% delle spese sostenute.
Limite Massimo di Spesa:
Il limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è fissato a 5.000 euro.
Condizioni Indispensabili per Accedere al Bonus:
- È vincolante aver realizzato un intervento di ristrutturazione edilizia su un immobile residenziale, che dia diritto alla detrazione del Bonus Ristrutturazioni (l’intervento deve essere iniziato anche in anni precedenti al 2025, ma deve sussistere il collegamento con l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nel 2025).
- L’agevolazione riguarda esclusivamente l’acquisto di mobili nuovi, destinati ad arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione. Rientrano tra i mobili agevolabili, ad esempio, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, divani, poltrone, credenze e materassi.
- Sono agevolabili anche gli acquisti di grandi elettrodomestici nuovi, purché di classe energetica elevata. Nello specifico, i forni devono essere di classe energetica non inferiore alla A, le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie di classe energetica non inferiore alla E, e i frigoriferi e i congelatori di classe energetica non inferiore alla F (per gli apparecchi per i quali è prevista l’etichetta energetica).
- Le spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici devono essere sostenute nel corso dell’anno 2025.
Nuovo Bonus Elettrodomestici 2025: Un Contributo per l'Efficienza Energetica e il "Made in Europe"
Il Nuovo Bonus Elettrodomestici, introdotto dalla Legge di Bilancio 2025, rappresenta una misura innovativa e di sostegno al mercato degli elettrodomestici ad alta efficienza energetica. A differenza dei bonus precedenti, si tratta di un contributo diretto erogato al consumatore finale al momento dell’acquisto, e non di una detrazione fiscale. L’obiettivo primario di questa agevolazione è duplice: da un lato, incentivare l’acquisto di apparecchiature domestiche a basso consumo energetico, contribuendo alla riduzione dei consumi e alla transizione energetica; dall’altro, sostenere la competitività dell’industria europea del settore, promuovendo la produzione e la vendita di elettrodomestici realizzati in Europa.
Entità del Contributo:
Il bonus consiste in un contributo pari al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico, fino a un importo massimo di 100 euro per ciascun acquisto. Tuttavia, per le famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 25.000 euro, il contributo massimo è elevato a 200 euro per ciascun acquisto, offrendo un sostegno maggiore alle fasce di popolazione economicamente più vulnerabili.
Condizioni Essenziali per Ottenere il Bonus:
- L’incentivo è valido esclusivamente per l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica elevata, nello specifico di classe energetica non inferiore alla classe B (o superiore, come la classe A), garantendo l’acquisto di apparecchiature realmente efficienti dal punto di vista energetico.
- Gli elettrodomestici acquistati devono essere prodotti in Europa, promuovendo la filiera produttiva europea e sostenendo l’occupazione nel settore.
- Un requisito fondamentale per ottenere il bonus è il corretto smaltimento del vecchio elettrodomestico sostituito. Il consumatore deve contestualmente consegnare per lo smaltimento un apparecchio equivalente obsoleto, garantendo il corretto riciclo dei materiali e la dismissione responsabile delle vecchie apparecchiature.
- Il bonus è concesso per l’acquisto di un solo elettrodomestico per nucleo familiare, focalizzando l’incentivo su acquisti mirati e realmente necessari.
Articolo 16-ter TUIR: Nuovi Limiti Complessivi alle Detrazioni IRPEF per i Contribuenti con Redditi Superiori a 75.000 Euro
L’articolo 16-ter del TUIR, introdotto con la Legge di Bilancio 2025, rappresenta una novità di rilievo nel panorama delle detrazioni fiscali italiane. Questa norma introduce un meccanismo di limitazione dell’ammontare complessivo delle detrazioni dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), rivolto specificamente ai contribuenti che superano una soglia di reddito complessivo di 75.000 euro annui. L’obiettivo di questa disposizione è di rimodulare l’accesso ai benefici fiscali, calibrando l’entità delle agevolazioni in base alla capacità contributiva dei contribuenti.
Meccanismo di Calcolo del Limite Massimo Detraibile:
L’articolo 16-ter stabilisce un tetto massimo all’ammontare complessivo delle detrazioni IRPEF fruibili dai contribuenti con redditi elevati, calcolato attraverso una formula che combina due elementi fondamentali: un “importo base” e un “coefficiente correttivo”.
Importo Base:
L’importo base varia in funzione della fascia di reddito complessivo del contribuente:
- Per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 75.000 euro e non superiore a 100.000 euro, l’importo base è fissato a 14.000 euro.
- Per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 100.000 euro, l’importo base è ridotto a 8.000 euro.
Coefficiente Correttivo:
Il coefficiente correttivo è invece determinato in base alla composizione del nucleo familiare del contribuente, e in particolare al numero di figli a carico che si trovino nelle condizioni previste dall’articolo 12, comma 2, del TUIR (ovvero figli di età inferiore a 24 anni con reddito non superiore a 4.000 euro, o figli di età superiore a 24 anni con reddito non superiore a 2.840,51 euro, o figli con disabilità):
0,50: In assenza di figli a carico che rientrino nelle condizioni previste.
- 0,70: In presenza di un figlio a carico nelle condizioni previste.
- 0,85: In presenza di due figli a carico nelle condizioni previste.
- 1,00: In presenza di tre o più figli a carico nelle condizioni previste, oppure in presenza di almeno un figlio con disabilità accertata ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, che si trovi nelle condizioni previste dall’articolo 12, comma 2, del TUIR.
Calcolo del Limite:
L’ammontare massimo di detrazioni IRPEF ammissibili per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro si ottiene moltiplicando l’importo base (individuato in base alla fascia di reddito) per il coefficiente correttivo (individuato in base alla composizione del nucleo familiare). Il risultato di questa operazione rappresenta il tetto massimo di detrazioni IRPEF che il contribuente potrà complessivamente fruire nell’anno.
Oneri e Spese Escluse dal Limite:
È fondamentale sottolineare che l’articolo 16-ter prevede specifiche esclusioni dal computo dell’ammontare complessivo degli oneri e delle spese che rientrano nel meccanismo di limitazione. Sono esclusi dal tetto massimo i seguenti oneri e spese:
- Le spese sanitarie detraibili ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lettera c), del TUIR, garantendo la piena detraibilità delle spese mediche e sanitarie.
- Le somme investite nelle start-up innovative e nelle piccole e medie imprese innovative (PMI innovative), detraibili ai sensi delle specifiche normative di settore, incentivando gli investimenti in innovazione e crescita economica.
- Gli interessi passivi e gli oneri accessori relativi a mutui ipotecari contratti fino al 31 dicembre 2024 per l’acquisto o la costruzione dell’abitazione principale, e i premi di assicurazione aventi per oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente, detraibili ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lettere f) e f-bis), del TUIR, sostenuti in dipendenza di contratti stipulati fino al 31 dicembre 2024, tutelando i contribuenti che hanno contratto impegni finanziari a lungo termine prima dell’introduzione delle nuove limitazioni.
- Le rate annuali delle spese detraibili ai sensi dell’articolo 16-bis del TUIR (Bonus Ristrutturazioni e Ecobonus) ovvero di altre disposizioni normative, sostenute fino al 31 dicembre 2024, garantendo che le detrazioni relative a spese sostenute negli anni precedenti continuino ad essere fruite integralmente, senza essere penalizzate dalle nuove limitazioni.
Tabella Riepilogativa Detrazioni Fiscali Casa 2025
Bonus | Descrizione | Aliquota Detrazione 2025 (Abitazione Principale) | Aliquota Detrazione 2025 (Altri Immobili) | Aliquota Detrazione 2026-2027 (Abitazione Principale) | Aliquota Detrazione 2026-2027 (Altri Immobili) | Limite Spesa 2025 |
---|---|---|---|---|---|---|
Bonus Ristrutturazioni (Art. 16-bis TUIR) | Recupero patrimonio edilizio, manutenzione straordinaria, ristrutturazione etc. | 50% | 36% | 36% | 30% | 96.000 € fino a 75.000 €. di reddito per redditi maggiori vedi calcolo specifico |
Ecobonus (Riqualificazione Energetica) | Efficienza energetica, isolamento, impianti efficienti, rinnovabili | 50% | 36% | 36% | 30% | Varia in funzione dell’intervento |
Bonus Mobili | Arredo immobili ristrutturati (collegato a Bonus Ristrutturazioni) | 50% | 50% | 50% | 50% | 5.000 € |
Nuovo Bonus Elettrodomestici (Contributo) | Acquisto elettrodomestici alta efficienza (classe B o sup., Made in EU) | Contributo 30% (max 100€/200€) | Contributo 30% (max 100€/200€) | Contributo 30% (max 100€/200€) | Contributo 30% (max 100€/200€) | Max 1 elettrodomestico/nucleo |
Fonti Verificate e Riferimenti Legislativi:
Legge n. 207 del 30/12/2024 (Legge di Bilancio 2025) – Fonte legislativa primaria che istituisce e modifica le detrazioni fiscali per la casa nel 2025.
Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) – Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 – Testo di legge fondamentale che disciplina le imposte sui redditi in Italia, inclusi gli articoli 16-bis e 16-ter relativi alle detrazioni per interventi edilizi e alle limitazioni per redditi elevati. Link al Testo Unico delle Imposte sui Redditi (Normattiva)
Assimilpredil Ance: Legge di Bilancio 2025 – Bonus in edilizia – Assimpredil Ance – Sito autorevole dell’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, che fornisce analisi e approfondimenti sulle normative del settore edilizio e immobiliare.
Logical Soft: Legge di Bilancio 2025: testo in PDF e novità sulle detrazioni fiscali. | LOGICAL SOFT – Portale specializzato in software per l’efficienza energetica degli edifici, che offre un’analisi tecnica delle novità legislative in materia di detrazioni fiscali per la casa.
Caf UIL: Legge di bilancio: novità sulle detrazioni fiscali per interventi sulla casa – Sito del Centro di Assistenza Fiscale UIL, che fornisce informazioni e guide pratiche sulle agevolazioni fiscali per i cittadini, con un focus sulle detrazioni per la casa.
BibLus – ACCA software: Bonus Edilizi 2025: guida completa e novità – BibLus – ACCA software e Bonus Ristrutturazione 2025 al 50%: guida completa e novità – ACCA software – Portale di ACCA software, società specializzata in software per l’edilizia, che offre guide dettagliate e aggiornamenti normativi sui bonus edilizi e le detrazioni fiscali per la casa.
Infobuildenergia: Legge di Bilancio 2025 e bonus casa, nuove aliquote – Infobuildenergia – Testata giornalistica online specializzata in tematiche di efficienza energetica, fonti rinnovabili e sostenibilità nell’edilizia, che analizza le novità della Legge di Bilancio 2025 in relazione ai bonus casa.
Confcommercio: Bonus, tutte le scadenze per il 2025 – Confcommercio – Sito di Confcommercio, la principale organizzazione di rappresentanza delle imprese del commercio, del turismo, dei servizi, delle professioni e dei trasporti italiani, che fornisce informazioni sulle scadenze e le novità relative ai bonus e alle agevolazioni fiscali per le imprese e i cittadini.
Idealista: Bonus casa, tutte le novità del 2025 – Idealista – Portale immobiliare online leader in Italia, che offre notizie e approfondimenti sul mercato immobiliare, le normative edilizie e le agevolazioni fiscali per la casa.
Edilportale: Bonus edilizi, tutte le novità della Manovra 2025 – Edilportale – Portale online di riferimento per il settore dell’edilizia e dell’architettura, che fornisce notizie, normative, prodotti e servizi per professionisti e imprese del settore, con un focus sulle novità relative ai bonus edilizi.
FiscoeTasse.com: Bonus edilizi 2025: come cambiano – FISCOeTASSE.com e Legge di Bilancio 2025: il Testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Fiscoetasse.com – Testata giornalistica online specializzata in tematiche fiscali e tributarie, che offre analisi approfondite e aggiornamenti normativi sulle agevolazioni fiscali, inclusi i bonus edilizi e le detrazioni per la casa.
DK Post: Dal 2025 nuovo tetto alle detrazioni IRPEF – DK Post – Testata giornalistica online che offre notizie e approfondimenti su temi economici, fiscali e finanziari, con un focus sulle novità normative e le implicazioni per i contribuenti.
Legislazione Tecnica: Limiti alle detrazioni IRPEF dal 2025 (anche per bonus fiscali edilizi) – Legislazione Tecnica – Portale online specializzato in normativa tecnica per l’edilizia, l’ambiente, la sicurezza e le professioni tecniche, che analizza le implicazioni delle nuove normative sulle detrazioni fiscali per il settore edile.
Redazione Fiscale: Detrazioni IRPEF e nuovi limiti nel DDL Bilancio 2025 – Redazione Fiscale – Testata giornalistica online specializzata in diritto tributario e fiscale, che offre guide pratiche e approfondimenti sulle novità normative in materia di detrazioni fiscali e adempimenti tributari.
LavoriPubblici: Detrazioni fiscali: il riordino in base alla Legge di Bilancio 2025 – LavoriPubblici – Portale online dedicato al settore dei lavori pubblici e dell’urbanistica, che fornisce notizie, normative, e approfondimenti sulle tematiche del settore, con particolare attenzione alle agevolazioni fiscali per l’edilizia.
Studio Associato Lamberti: Detrazioni IRPEF 2025: nuovi limiti redditi sopra 75.000€ – Studio Associato Lamberti – Sito di uno studio di consulenza fiscale e tributaria, che offre informazioni e consulenza professionale sulle detrazioni fiscali e le novità normative del settore.
Agenzia delle Entrate: Schede – Ristrutturazioni edilizie – Che cos’è – Agenzia delle Entrate – Sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, l’ente governativo italiano responsabile della gestione del sistema fiscale, che mette a disposizione guide, schede informative e normativa di riferimento sulle detrazioni fiscali per la casa.