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Guida Definitiva alle Detrazioni Fiscali per la Casa 2025: Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus, Mobili, Elettrodomestici e Articolo 16-ter TUIR

La Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024) ha introdotto modifiche sostanziali al sistema delle detrazioni fiscali per interventi edilizi, rimodulando le agevolazioni per il recupero del patrimonio edilizio e la riqualificazione energetica degli edifici. Questa guida fornisce un'analisi completa e aggiornata, organizzata per tipo di bonus, con descrizioni chiare e le percentuali valide dal 2025.

Tabella dei Contenuti

Bonus Ristrutturazioni (Recupero del Patrimonio Edilizio) - Articolo 16-bis TUIR

Il Bonus Ristrutturazioni, fondato sull’articolo 16-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), si conferma come la detrazione cardine per la riqualificazione del patrimonio edilizio residenziale italiano. Questa agevolazione è progettata per incentivare un’ampia gamma di interventi, dalla manutenzione straordinaria alla ristrutturazione completa, contribuendo al miglioramento della sicurezza, della qualità abitativa e dell’efficienza degli edifici esistenti, sia per le singole unità immobiliari che per le parti comuni dei condomini.

  • Aliquota di Detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio  (Valida per il 2025):

    • Per le spese agevolate sostenute dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2033, l’aliquota di detrazione è ridotta al 30%.

Tuttavia, per le spese sostenute nel 2025 (fonte A.d.E.) si hanno le seguenti aliquote:

    • Abitazione Principale: 50%
    • Immobili diversi dall’abitazione principale: 36%

con massimale di 96.000 €/u.i.

Per passare nel biennio 2026 e 2027

    • Abitazione Principale: 36%
    • Immobili diversi dall’abitazione principale: 30%

con massimale sempre di 96.000 €/u.i.

  • Aliquota di Detrazione per gli interventi di efficienza energetica (Valida per il 2025):

    • Abitazione Principale: 50%
    • Immobili diversi dall’abitazione principale: 36%
    • Queste aliquote, nel biennio 2026 e 2027 varieranno nel seguente modo:
      • per le prime case al 36%
      • negli altri casi al 30%
  • Limite Massimo di Spesa Detraibile:

    • Per le spese sostenute nell’anno 2025, il limite massimo di spesa ammesso alla detrazione è fissato a 96.000 euro per unità immobiliare. È importante notare che questo limite sarà successivamente ridotto a 48.000 euro per gli anni successivi al 2025, rendendo il 2025 un anno particolarmente vantaggioso per sfruttare appieno il Bonus Ristrutturazioni.

  • Tipologie di Interventi Ammessi:

    • Il Bonus Ristrutturazioni copre un ventaglio diversificato di interventi, tra cui:

      • Interventi di manutenzione straordinaria, come il rifacimento di impianti idraulici ed elettrici, il rinnovamento dei bagni e delle cucine, la sostituzione di infissi esterni e serramenti, il consolidamento strutturale, e il rifacimento di scale e rampe.
      • Opere di restauro e risanamento conservativo, finalizzate al recupero edilizio di edifici esistenti, nel rispetto delle caratteristiche tipologiche, architettoniche e strutturali dell’edificio.
      • Interventi di ristrutturazione edilizia, che possono comprendere anche la demolizione e ricostruzione di edifici esistenti, con la possibilità di modificarne la sagoma, il volume, e la destinazione d’uso, sempre nel rispetto delle normative urbanistiche.
      • Realizzazione di interventi finalizzati al conseguimento di risparmi energetici, pur rimanendo nell’ambito della ristrutturazione edilizia (in alternativa, è possibile optare per l’Ecobonus per interventi specifici di efficientamento energetico).
      • Adozione di misure antisismiche (rientranti nel Sismabonus, che prevede aliquote di detrazione più elevate e specifiche normative).
      • Interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, volti a favorire la mobilità e l’accessibilità per persone con disabilità.
      • Opere di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici (detrazione al 50%).
      • Sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione(detrazione al 50%).

Ecobonus (Detrazioni per la Riqualificazione Energetica degli Edifici Esistenti)

L’Ecobonus si configura come lo strumento principale per promuovere l’efficienza energetica nel parco immobiliare italiano. Questa detrazione è specificamente indirizzata a incentivare interventi che portano a una riduzione del fabbisogno energetico degli edifici, al miglioramento delle loro prestazioni termiche e all’integrazione di sistemi basati su fonti rinnovabili per la produzione di energia.

  • Aliquota di Detrazione (Valida per il 2025):

    • Abitazione Principale: 50%
    • Immobili diversi dall’abitazione principale: 36%
    • Anche per l’Ecobonus, le aliquote subiranno una riduzione negli anni successivi, attestandosi al 36% e 30% rispettivamente per abitazioni principali e altri immobili nel biennio 2026-2027.                                                                                                                                                                                                    

Limiti di Spesa:

  • Acquisto e posa in opera di schermature solari: 60.000 euro di detrazione.
  • Acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi : 60.000 euro di detrazione.
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di sistemi ibridi (esclusi dal 2025 gli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili), sostituzione di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria: 30.000 euro di detrazione.
  • Interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda: 60.000 euro di detrazione (aliquota 2024: 65%, aliquota 2025: 50%/36%).
  • Riqualificazione energetica globale: 100.000 euro di detrazione (aliquota 2024: 65%, aliquota 2025: 50%/36%).
  • Acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori: 100.000 euro di detrazione (aliquota 2024: 65%, aliquota 2025: 50%/36%).
  • Interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente): 40.000 euro di spesa moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di cui è costituito l’edificio (aliquota 2024: 70%, aliquota 2025: 50%/36%).
  • Interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + qualità media dell’involucro): 40.000 euro di spesa moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di cui è costituito l’edificio (aliquota 2024: 75%, aliquota 2025: 50%/36%).
  • Interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica (1 classe di rischio inferiori): 136.000 euro di spesa moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di cui è costituito l’edificio (aliquota 2024: 80%, aliquota 2025: 50%/36%).
  • Interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica (2 classi di rischio inferiori): 136.000 euro di spesa moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di cui è costituito l’edificio (aliquota 2024: 85%, aliquota 2025: 50%/36%).                                                                                                                                                                                                                                                     
  • Esclusione Fondamentale:

    • A partire dal 1° gennaio 2025, è entrata in vigore l’esclusione dall’Ecobonus degli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili (comprese le caldaia a condensazione). Questa esclusione rappresenta un punto di svolta nella politica di incentivi per la riqualificazione energetica, indirizzando in modo deciso gli investimenti verso soluzioni di riscaldamento più ecocompatibili e basate su fonti energetiche rinnovabili.

Tabella riassuntiva Ecobonus 2024/2025

InterventiLimite di spesa o di detrazioneAliquota 2024Aliquota 2025
Acquisto e posa in opera delle schermature solari60.000 euro di detrazione50%50%/36%
Acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A (esclusi dal 2025 gli  impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili)60.000 euro di detrazione50%50%/36%
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di sistemi ibridi (caldaie a condensazione + P.d.C.) ad aria o ad acqua (esclusi dal 2025 gli  impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili)
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia
  • Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria
30.000 euro di detrazione50%50%/36%
Interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda60.000 euro di detrazione65%50%/36%
Riqualificazione energetica globale100.000 euro di detrazione65%50%/36%
Acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori100.000 euro di detrazione65%50%/36%
Interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente)40.000 euro di spesa
(moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di cui è costituito l’edificio)
70%50%/36%
Interventi su parti comuni dei condomini (coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + qualità media dell’involucro)40.000 euro di spesa
(moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di cui è costituito l’edificio)
75%50%/36%
Interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica (1 classe di rischio inferiori)136.000 euro di spesa
(moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di cui è costituito l’edificio)
80%50%/36%
Interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3 finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica (2 classi di rischio inferiori)136.000 euro di spesa85%50%/36%

Bonus Mobili 2025: Un Aiuto per Arredare gli Immobili Ristrutturati

Il Bonus Mobili si configura come un’agevolazione strettamente collegata al Bonus Ristrutturazioni, offrendo un sostegno economico concreto a chi intraprende lavori di recupero edilizio e desidera rinnovare l’arredo della propria abitazione. Questa detrazione consente di beneficiare di un abbattimento del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi e di grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica, rendendo più accessibile e conveniente l’ammodernamento degli spazi domestici.

  • Aliquota di Detrazione:

    • La detrazione per il Bonus Mobili è pari al 50% delle spese sostenute.

  • Limite Massimo di Spesa:

    • Il limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è fissato a 5.000 euro.

  • Condizioni Indispensabili per Accedere al Bonus:

    • È vincolante aver realizzato un intervento di ristrutturazione edilizia su un immobile residenziale, che dia diritto alla detrazione del Bonus Ristrutturazioni (l’intervento deve essere iniziato anche in anni precedenti al 2025, ma deve sussistere il collegamento con l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nel 2025).
    • L’agevolazione riguarda esclusivamente l’acquisto di mobili nuovi, destinati ad arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione. Rientrano tra i mobili agevolabili, ad esempio, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, divani, poltrone, credenze e materassi.
    • Sono agevolabili anche gli acquisti di grandi elettrodomestici nuovi, purché di classe energetica elevata. Nello specifico, i forni devono essere di classe energetica non inferiore alla A, le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie di classe energetica non inferiore alla E, e i frigoriferi e i congelatori di classe energetica non inferiore alla F (per gli apparecchi per i quali è prevista l’etichetta energetica).
    • Le spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici devono essere sostenute nel corso dell’anno 2025.

Nuovo Bonus Elettrodomestici 2025: Un Contributo per l'Efficienza Energetica e il "Made in Europe"

Il Nuovo Bonus Elettrodomestici, introdotto dalla Legge di Bilancio 2025, rappresenta una misura innovativa e di sostegno al mercato degli elettrodomestici ad alta efficienza energetica. A differenza dei bonus precedenti, si tratta di un contributo diretto erogato al consumatore finale al momento dell’acquisto, e non di una detrazione fiscale. L’obiettivo primario di questa agevolazione è duplice: da un lato, incentivare l’acquisto di apparecchiature domestiche a basso consumo energetico, contribuendo alla riduzione dei consumi e alla transizione energetica; dall’altro, sostenere la competitività dell’industria europea del settore, promuovendo la produzione e la vendita di elettrodomestici realizzati in Europa.

  • Entità del Contributo:

    • Il bonus consiste in un contributo pari al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico, fino a un importo massimo di 100 euro per ciascun acquisto. Tuttavia, per le famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 25.000 euro, il contributo massimo è elevato a 200 euro per ciascun acquisto, offrendo un sostegno maggiore alle fasce di popolazione economicamente più vulnerabili.

  • Condizioni Essenziali per Ottenere il Bonus:

    • L’incentivo è valido esclusivamente per l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica elevata, nello specifico di classe energetica non inferiore alla classe B (o superiore, come la classe A), garantendo l’acquisto di apparecchiature realmente efficienti dal punto di vista energetico.
    • Gli elettrodomestici acquistati devono essere prodotti in Europa, promuovendo la filiera produttiva europea e sostenendo l’occupazione nel settore.
    • Un requisito fondamentale per ottenere il bonus è il corretto smaltimento del vecchio elettrodomestico sostituito. Il consumatore deve contestualmente consegnare per lo smaltimento un apparecchio equivalente obsoleto, garantendo il corretto riciclo dei materiali e la dismissione responsabile delle vecchie apparecchiature.
    • Il bonus è concesso per l’acquisto di un solo elettrodomestico per nucleo familiare, focalizzando l’incentivo su acquisti mirati e realmente necessari.

Articolo 16-ter TUIR: Nuovi Limiti Complessivi alle Detrazioni IRPEF per i Contribuenti con Redditi Superiori a 75.000 Euro

L’articolo 16-ter del TUIR, introdotto con la Legge di Bilancio 2025, rappresenta una novità di rilievo nel panorama delle detrazioni fiscali italiane. Questa norma introduce un meccanismo di limitazione dell’ammontare complessivo delle detrazioni dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), rivolto specificamente ai contribuenti che superano una soglia di reddito complessivo di 75.000 euro annui. L’obiettivo di questa disposizione è di rimodulare l’accesso ai benefici fiscali, calibrando l’entità delle agevolazioni in base alla capacità contributiva dei contribuenti.

  • Meccanismo di Calcolo del Limite Massimo Detraibile:

    • L’articolo 16-ter stabilisce un tetto massimo all’ammontare complessivo delle detrazioni IRPEF fruibili dai contribuenti con redditi elevati, calcolato attraverso una formula che combina due elementi fondamentali: un “importo base” e un “coefficiente correttivo”.

      • Importo Base:

        • L’importo base varia in funzione della fascia di reddito complessivo del contribuente:

        • Per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 75.000 euro e non superiore a 100.000 euro, l’importo base è fissato a 14.000 euro.
        • Per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 100.000 euro, l’importo base è ridotto a 8.000 euro.                                                                                    
    • Coefficiente Correttivo:

      • Il coefficiente correttivo è invece determinato in base alla composizione del nucleo familiare del contribuente, e in particolare al numero di figli a carico che si trovino nelle condizioni previste dall’articolo 12, comma 2, del TUIR (ovvero figli di età inferiore a 24 anni con reddito non superiore a 4.000 euro, o figli di età superiore a 24 anni con reddito non superiore a 2.840,51 euro, o figli con disabilità):

        • 0,50: In assenza di figli a carico che rientrino nelle condizioni previste.

        • 0,70: In presenza di un figlio a carico nelle condizioni previste.
        • 0,85: In presenza di due figli a carico nelle condizioni previste.
        • 1,00: In presenza di tre o più figli a carico nelle condizioni previste, oppure in presenza di almeno un figlio con disabilità accertata ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, che si trovi nelle condizioni previste dall’articolo 12, comma 2, del TUIR.                                                                 
    • Calcolo del Limite:

      • L’ammontare massimo di detrazioni IRPEF ammissibili per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro si ottiene moltiplicando l’importo base (individuato in base alla fascia di reddito) per il coefficiente correttivo (individuato in base alla composizione del nucleo familiare). Il risultato di questa operazione rappresenta il tetto massimo di detrazioni IRPEF che il contribuente potrà complessivamente fruire nell’anno.

  • Oneri e Spese Escluse dal Limite:

    • È fondamentale sottolineare che l’articolo 16-ter prevede specifiche esclusioni dal computo dell’ammontare complessivo degli oneri e delle spese che rientrano nel meccanismo di limitazione. Sono esclusi dal tetto massimo i seguenti oneri e spese:

      • Le spese sanitarie detraibili ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lettera c), del TUIR, garantendo la piena detraibilità delle spese mediche e sanitarie.
      • Le somme investite nelle start-up innovative e nelle piccole e medie imprese innovative (PMI innovative), detraibili ai sensi delle specifiche normative di settore, incentivando gli investimenti in innovazione e crescita economica.
      • Gli interessi passivi e gli oneri accessori relativi a mutui ipotecari contratti fino al 31 dicembre 2024 per l’acquisto o la costruzione dell’abitazione principale, e i premi di assicurazione aventi per oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente, detraibili ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lettere f) e f-bis), del TUIR, sostenuti in dipendenza di contratti stipulati fino al 31 dicembre 2024, tutelando i contribuenti che hanno contratto impegni finanziari a lungo termine prima dell’introduzione delle nuove limitazioni.
      • Le rate annuali delle spese detraibili ai sensi dell’articolo 16-bis del TUIR (Bonus Ristrutturazioni e Ecobonus) ovvero di altre disposizioni normative, sostenute fino al 31 dicembre 2024, garantendo che le detrazioni relative a spese sostenute negli anni precedenti continuino ad essere fruite integralmente, senza essere penalizzate dalle nuove limitazioni.

Tabella Riepilogativa Detrazioni Fiscali Casa 2025

BonusDescrizioneAliquota Detrazione 2025 (Abitazione Principale)Aliquota Detrazione 2025 (Altri Immobili)Aliquota Detrazione 2026-2027 (Abitazione Principale)Aliquota Detrazione 2026-2027 (Altri Immobili)Limite Spesa 2025
Bonus Ristrutturazioni (Art. 16-bis TUIR)Recupero patrimonio edilizio, manutenzione straordinaria, ristrutturazione etc.50%36%36%30%96.000 € fino a 75.000 €. di reddito per redditi maggiori vedi calcolo specifico
Ecobonus (Riqualificazione Energetica)Efficienza energetica, isolamento, impianti efficienti, rinnovabili50%36%36%30% Varia in funzione dell’intervento
Bonus MobiliArredo immobili ristrutturati (collegato a Bonus Ristrutturazioni)50%50%50%50%5.000 €
Nuovo Bonus Elettrodomestici (Contributo)Acquisto elettrodomestici alta efficienza (classe B o sup., Made in EU)Contributo 30% (max 100€/200€)Contributo 30% (max 100€/200€)Contributo 30% (max 100€/200€)Contributo 30% (max 100€/200€)Max 1 elettrodomestico/nucleo

 

Fonti Verificate e Riferimenti Legislativi:

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