La Relazione di Regolarità Edilizia: Una Guida Definitiva per Vendere e Acquistare in Sicurezza
La compravendita immobiliare in Italia, un momento cruciale nella vita di un individuo o di una famiglia, è un processo intrinsecamente complesso, costellato di sfide burocratiche e insidie legali. Il mercato è spesso caratterizzato da una fiducia implicita nel ruolo del notaio, un approccio che, pur necessario, può celare rischi significativi. Molti venditori e acquirenti procedono senza una verifica preliminare e approfondita dello stato dell’immobile, esponendosi a conseguenze potenzialmente disastrose.
I pericoli si annidano nelle difformità edilizie, ovvero in quelle discrepanze tra lo stato di fatto di un immobile e il progetto depositato in Comune. Tali irregolarità, se scoperte dopo la stipula del rogito, possono innescare una serie di problematiche legali e finanziarie. Un abuso edilizio totale, per esempio, può portare alla nullità dell’atto notarile, rendendolo privo di effetti tra le parti. In altri casi, l’acquirente può rivalersi sul venditore per danni, avviando contenziosi civili o, nei casi più gravi, scatenando responsabilità penali per dichiarazioni mendaci. La Corte di Cassazione ha affrontato in numerose occasioni il tema della commerciabilità degli immobili con difformità, ribadendo che la validità dell’atto, in presenza di una dichiarazione formale dei titoli edilizi, non esclude la responsabilità civile del venditore per i vizi della cosa venduta.