La compliance normativa non è un vincolo, bensì il fondamento su cui si erige l’affidabilità e l’eccellenza nell’ingegneria dell’automazione. Questo articolo fornisce indicazioni di massima su come redigere una Dichiarazione di Conformità (Di.Co.) per i quadri di automatizzazione. Tuttavia, è indispensabile approfondire e verificare le norme specifiche applicabili al settore e al contesto operativo in cui il quadro verrà impiegato.
Schema dettagliato per la compilazione di una Di.Co. per quadri elettrici di automatizzazione
La redazione di una Di.Co. è un processo che richiede un’analisi meticolosa e l’applicazione rigorosa dei principi normativi. Di seguito, un’esemplificazione dettagliata degli elementi costitutivi:
Identificazione del Fabbricante (Persona Giuridica/Fisica Responsabile):
- Ragione Sociale Completa: Denominazione ufficiale dell’azienda.
- Sede Legale e Operativa: Indirizzo completo, inclusi CAP, città, provincia e Stato.
- Dati Fiscali: Partita IVA, Codice Fiscale (o equivalente per entità internazionali).
- Contatti: Telefono, e-mail certificata (PEC se applicabile), sito web.
- Legale Rappresentante: Nome, cognome e qualifica del soggetto che appone la firma alla Di.Co.
Identificazione Dettagliata del Prodotto (Quadro Elettrico):
- Denominazione Funzionale: “Quadro Elettrico di Automazione”, “Quadro di Controllo e Potenza”, “Pannello Operatore”.
- Codice Modello/Tipo: Riferimento univoco del prodotto, come da catalogo o specifiche interne.
- Numero di Serie: Identificativo univoco di ogni singola unità prodotta, essenziale per la tracciabilità.
- Anno di Fabbricazione: Riferimento temporale della messa in commercio.
- Potenza Nominale (kW/kVA): La massima potenza gestibile dal quadro.
- Tensione Nominale di Esercizio (V): Tensione di alimentazione del circuito principale (e.g., 400Vac).
- Corrente Nominale (A): Corrente massima che il quadro può sostenere in regime continuo.
- Corrente di Cortocircuito Presunta (kA): Valore della corrente di cortocircuito che l’assieme è in grado di sopportare senza danni.
- Grado di Protezione IP (CEI EN 60529): Protezione contro l’ingresso di corpi solidi e liquidi (e.g., IP54, IP65).
- Condizioni Ambientali di Esercizio: Temperatura, umidità, altitudine (se significative).
Riferimenti Normativi e Direttive Applicabili:
- Direttive Europee (Mandatorie):
- Direttiva 2014/35/UE (Direttiva Bassa Tensione – LVD): Per la sicurezza elettrica.
- Direttiva 2014/30/UE (Direttiva Compatibilità Elettromagnetica – EMC): Per l’immunità e le emissioni elettromagnetiche.
- Direttiva 2006/42/CE (Direttiva Macchine – MD): Se il quadro è parte integrante o è concepito per l’integrazione in una macchina specifica.
- Direttiva 2011/65/UE (Direttiva RoHS 2): Se applicabile per la restrizione dell’uso di sostanze pericolose.
- Norme Armonizzate (Volontarie ma Raccomandate):
- CEI EN 61439-1 (Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione – Regole generali): La norma fondamentale per i quadri elettrici.
- CEI EN 61439-2 (Apparecchiature assiemate di potenza): Specifiche per quadri di distribuzione e controllo potenza.
- CEI EN 60204-1 (Sicurezza del macchinario – Equipaggiamento elettrico delle macchine – Requisiti generali): Per i quadri destinati all’equipaggiamento elettrico di macchine.
- CEI EN ISO 13849-1 (Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza – Requisiti generali per la progettazione): Se il quadro include funzioni di sicurezza (es. circuiti di emergenza, interblocchi di sicurezza).
- CEI EN 61000-6-2 (Immunità per ambienti industriali) e CEI EN 61000-6-4 (Emissioni per ambienti industriali): Norme specifiche per la compatibilità elettromagnetica in ambito industriale.
- Direttive Europee (Mandatorie):
Descrizione Tecnica e Funzionale del Quadro:
- Architettura del Sistema: Blocco diagramma funzionale, interconnessioni tra le sezioni (controllo, potenza, segnalazione).
- Componentistica Principale: Elenco dei componenti critici con riferimento al costruttore e al modello (es. PLC Siemens S7-1500, Inverter Allen-Bradley PowerFlex 525, Interruttori ABB Tmax XT).
- Funzionalità di Controllo: Descrizione sintetica della logica di automazione implementata.
- Interfacce HMI: Tipo e funzionalità del pannello operatore.
- Dispositivi di Sicurezza: Relè di sicurezza, pulsanti di emergenza, sistemi di interblocco.
- Protezioni Elettriche: Dispositivi di protezione da sovracorrenti, cortocircuiti, sovratensioni.
Modalità di Verifica e Collaudo Effettuate:
- Prove di Tipo (Type Tests): Se pertinenti e documentate da laboratorio accreditato (es. prove di sovratemperatura, resistenza al cortocircuito, rigidità dielettrica).
- Verifiche Individuali (Routine Tests):
- Ispezione Visiva: Conformità al progetto, correttezza del cablaggio, marcatura.
- Prova di Continuità del Circuito di Protezione (PE): Verifica dell’efficacia del collegamento a terra.
- Prova di Resistenza d’Isolamento: Misura della resistenza dell’isolamento tra circuiti e verso terra.
- Prova di Tensione Applicata (Rigidità Dielettrica): Verifica della capacità isolante del quadro a tensioni elevate.
- Verifica del Funzionamento: Prova funzionale dei circuiti di controllo, potenza e sicurezza.
- Test di EMC: Se applicabile e documentato.
Documentazione Tecnica e di Prodotto Allegata:
- Fascicolo Tecnico: Tutti i documenti di progetto, disegni esecutivi, calcoli, schemi elettrici unifilari e multifilari.
- Layout del Quadro: Disposizione interna ed esterna dei componenti.
- Lista Componenti (BOM): Elenco dettagliato di tutti i materiali utilizzati.
- Manuale d’Uso e Manutenzione: Istruzioni per l’installazione, l’uso in sicurezza, la manutenzione preventiva e correttiva.
- Certificazioni dei Componenti: Di.Co. o certificazioni di conformità dei singoli dispositivi utilizzati.
Dichiarazione di Conformità Finale:
- Testo Dichiarativo: Affermazione chiara e inequivocabile che il prodotto è conforme a tutte le direttive e norme citate.
- Luogo e Data di Rilascio: Data di emissione della Di.Co.
- Firma e Timbro: Firma autografa del Legale Rappresentante del fabbricante e timbro aziendale.
Elenco delle fonti normative e tecniche primarie
- Direttiva 2014/35/UE (LVD): Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro determinati limiti di tensione.
- Direttiva 2014/30/UE (EMC): Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica.
- Direttiva 2006/42/CE (MD): Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 maggio 2006 relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE.
- CEI EN 61439-1:2011: “Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (Quadri BT) – Parte 1: Regole generali”.
- CEI EN 61439-2:2011: “Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (Quadri BT) – Parte 2: Apparecchiature assiemate di potenza”.
- CEI EN 60204-1:2018: “Sicurezza del macchinario – Equipaggiamento elettrico delle macchine – Parte 1: Requisiti generali”.
- CEI EN ISO 13849-1:2023: “Sicurezza del macchinario – Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza – Parte 1: Principi generali di progettazione”.
- CEI EN 60529:1997: “Gradi di protezione degli involucri (Codice IP)”.